13 gennaio 2014 - Comincio a
cercare spunti sul doppio -
31 marzo 2014 - Ora che so che Carlo ne parlera' diffusamente penso di desitere: mi sembra di fare il doppio del doppio ;-)
21 maggio 2014 - Il post ormai e' stagionato: che fare? lo butto? no, lo pubblico, tanto nessuno lo legge ;-)
Ho iniziato doppio sogno di Schnitzler e faccio una gran fatica a togliermi di mente "eyes wide shut"
di kubrick - mi vedo sempre davanti Tom Cruise e New York ....
Sara' meglio cercare di
recuperare l'ambiente dell'autore.
Chi era questo (Arthur Schnitzler), signor cotoletta? gia', non riesco a
pronunciare il nome e il suono che mi esce e' un po' come quello delle famose
cotolette viennesi (Wiener Schnitzel).
Viveva a Vienna, tra il 1861 e il
1931, proprio al tempo di altri interessantissimi individui come:
Freud 1856-1939
Malher 1860-1911
Alma Malher 1879-1964
Gropius 1883-1969
Kokotshka 1886-1980
Mica male come substrato culturale, eh?
A questo proposito ci sarebbero
un sacco di cose da dire .... (vabbeh, divago un po')
Intanto posso ricordare che
Kokoschka, il pittore, aveva fatto fare una bambola a grandezza naturale che fosse la copia,
il doppio, della sua Alma Malher (e su questo fatto Camilleri ha pure recentemente scritto un racconto ) -
Avevo visto una copia della bambola ad una mostra di moltissimi quadri di
questo pittore a Vienna, al castello del Belvedere, anni fa (2008). Come al
solito è una meraviglia visitare mostre monografiche che facciano apprezzare
un autore agli ignorantoni come me. Non saprei se Kokotshka alla fine mi
piaccia o no, pero' e' indubbio che dai suoi quadri trasuda energia e tormento.
Quindi in quell’epoca e in quel
luogo c’erano tormenti?
Mi sembra che a quel tempo si
assista quasi ad uno strappo tra un mondo un po' onirico, con gli incubi e gli
spettri dei propri desideri inconfessabili (o ritenuti tali), ed un mondo in
cui uno sforzo di razionalizzazione cerca di fare un po' di luce e di
neutralizzare qualche fantasma. In quel mondo, anche tipi come Gropius e gli
altri ragazzi della Bauhaus provano a chiarirsi le idee e ad organizzare un
universo piu' sereno. Il tutto comunque decorato da Klimt, Klee e Kandinski …. beh, un
bell'andare!
(continua ... forse)
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