mercoledì 21 maggio 2014

Doppio gioco su doppio sogno

13 gennaio 2014 - Comincio a cercare spunti sul doppio -
31 marzo 2014 - Ora che so che Carlo ne parlera' diffusamente penso di desitere: mi sembra di fare il doppio del doppio ;-)

21 maggio 2014 - Il post ormai e' stagionato: che fare? lo butto? no, lo pubblico, tanto nessuno lo legge ;-)

Ho iniziato doppio sogno di Schnitzler e faccio una gran fatica a togliermi di mente "eyes wide shut" di kubrick - mi vedo sempre davanti Tom Cruise e New York .... 

Sara' meglio cercare di recuperare l'ambiente dell'autore. 
Chi era questo (Arthur Schnitzler), signor cotoletta? gia', non riesco a pronunciare il nome e il suono che mi esce e' un po' come quello delle famose cotolette viennesi (Wiener Schnitzel).  

Viveva a Vienna, tra il 1861 e il 1931, proprio al tempo di altri interessantissimi individui come:
Freud 1856-1939
Malher 1860-1911
Alma Malher 1879-1964
Gropius 1883-1969
Kokotshka 1886-1980

Mica male come substrato culturale, eh?


A questo proposito ci sarebbero un sacco di cose da dire .... (vabbeh, divago un po')
Intanto posso ricordare che Kokoschka, il pittore, aveva fatto fare una bambola a grandezza naturale che fosse la copia, il doppio, della sua Alma Malher (e su questo fatto Camilleri ha pure recentemente scritto un racconto ) - Avevo visto una copia della bambola ad una mostra di moltissimi quadri di questo pittore a Vienna, al castello del Belvedere, anni fa (2008). Come al solito è una meraviglia visitare mostre monografiche che facciano apprezzare un autore agli ignorantoni come me. Non saprei se Kokotshka alla fine mi piaccia o no, pero' e' indubbio che dai suoi quadri trasuda energia e tormento.

Quindi in quell’epoca e in quel luogo c’erano tormenti? 

Mi sembra che a quel tempo si assista quasi ad uno strappo tra un mondo un po' onirico, con gli incubi e gli spettri dei propri desideri inconfessabili (o ritenuti tali), ed un mondo in cui uno sforzo di razionalizzazione cerca di fare un po' di luce e di neutralizzare qualche fantasma. In quel mondo, anche tipi come Gropius e gli altri ragazzi della Bauhaus provano a chiarirsi le idee e ad organizzare un universo piu' sereno. Il tutto comunque decorato da Klimt, Klee e Kandinski …. beh, un bell'andare!

(continua ... forse)