mercoledì 28 marzo 2012

"Ontogenesi" della lettura

Illustrazione di Alessandra Vitelli.
Soggetta a copy right, gentilmente concessa dall'autrice.
Questa storia che l'ontogenesi è la ricapitolazione della filogenesi mi ha sempre colpita.

Tanto per rinfrescarmi la memoria, l'ontogenesi è lo sviluppo (biologico) di un organismo vivente dall'embrione allo stadio adulto, mentre la filogenesi è il processo evolutivo degli organismi dalla loro comparsa sulla terra ad oggi.

Cosi´, pensando all'argomento del blablabla di questa settimana, "La mia personale scoperta della lettura", mi accorgo di non ricordare nessuna particolare "scoperta", mentre forse posso riconoscere "La mia personale evoluzione di lettore".    


Infatti, se dovessi descrivere la mia scoperta della lettura, dovrei cominciare da quando ero piccola e avevo tra le mani i libri di favole che mi leggeva mia madre, pieni di figure. Non era una "lettura" totalmente inconsapevole, era solo un approccio semplice, adatto alla mia eta´. Poi ho letto piu´autonomamente, e ho perfino "rappresentato" qualche episodio delle favole che a mia volta leggevo ai fratelli piccoli. Mi è piaciuto, e mi piace ancora, leggere ad alta voce. Anzi, per me è anche ora il modo preferito di leggere la poesia. Sono passata per letture di diverso argomento, con diverso coinvolgimento, a seconda che la mia personale evoluzione fosse nella fase della scoperta sentimentale, civile, politica, "geografica", artistica, storica, filosofica, eccetera. Quindi, quando ho letto nel blog il bell'articolo di C. Nicosia sulla storia della lettura, ho subito pensato che la mia personale storia della lettura sembra quasi ripercorrere l'evoluzione della lettura dell'uomo nella storia. Ancora una volta, l'ontogenesi sembra essere la ricapitolazione della filogenesi. Sara´ cosi? Mi piacerebbe sapere il vostro parere .... oh, mi piacerebbe proprio essere al prossimo blablabla. 
Chissa', magari virtualmente :-)

Un abbraccio, e fine della ricreazione!
eli

PS - Mi chiedevo se in effetti usare questi termini biologici per qualcosa di psicologico/letterario non fosse troppo ardito. Allora ho scartabellato un po' su internet (lo so che come fonte non si puo' perto definire "autorevole"). Ho trovato questa frase: "L’ontogenesi del linguaggio secondo i cognitivisti si svilupperebbe da notevoli abilità presenti alla nascita ...." all'interno di queso sito. Li' si parla anche della filogenesi del linguaggio: interessante.
Curiosita': per sapere se stavo citando qualcosa di serio o un "articoletto" del cavolo, ho controllato gli autori del sito, che sono due psicologi (di Bologna! ma pensa te!). Beh, speriamo che siano quantomeno più informati di me .....

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